martedì 17 dicembre 2013

Pastiera napoletana senza glutine

Lo ammetto: questa è una delle mie più grandi soddisfazioni! La pastiera napoletana è uno dei miei dolci preferiti da sempre ed ho sempre provato una sana invidia per tutti coloro che erano in grado di prepararsela in casa.
 
 
Fino ad oggi non avevo mai neanche provato a preparare una pastiera perché per me era uno di quelle preparazioni da grandi chef e sicuramente non alla mia portata.
Ma... potevo lasciare il mio piccolino senza il piacere di una fetta di questa specialità?
Finalmente mi imbatto in un blog: "Zero glutine 100% bontà". Tra le tante creazioni culinarie proposte, questo blog propone una pastiera napoletana, ovviamente gluten free, che, almeno a leggere la ricetta, sembra essere realizzabile quasi come una semplice crostata. Duemila domande si sono presentate nella mia testolina: "Sarà veramente così semplice"? "Ma il grano saraceno sarà buono come il grano normale"? Insomma, tra un se e un ma ho deciso che dovevo provare e mi sono messa all'opera. Solo poche e insignificanti modifiche alla ricetta consigliata dal blog, solo ed esclusivamente per gusti personali, ed eccola qui: una vera e propria meraviglia per il palato!
Da persona non celiaca abituata a mangiare pastiere "glutinose", vi posso garantire che la differenza è pari a zero!
Qui sotto vi posto la ricetta, così come l'ho eseguita io, ma vi consiglio vivamente di farvi una passeggiata nel blog "Zero glutine 100% bontà"!
 
 

Ingredienti:

(per una pastiera del diametro di 24-26 cm)

Circa 400 gr di pasta frolla

(per ricetta e passo passo cliccate qui)

 

Per il ripieno:

4 uova

400 gr di ricotta

(io rigorosamente di pecora ma è indifferente)

250 gr di grano saraceno

(io ho usato quello della Nutrifree)

250 gr di zucchero + 2 cucchiai (facoltativi)

250 ml circa di latte

1/2 stecca di vaniglia

(o una bustina di vanillina consentita)

1/2 fialetta di aroma "Millefiori"

Poca scorza di limone (solo la parte gialla)

 
 
Prima di tutto bisogna dire che la pastiera si inizia almeno la sera prima della vera e propria preparazione. E' necessario, infatti, che la ricotta venga miscelata con 250 gr di zucchero e che riposi tutta la notte in frigo. Stessa cosa dicasi per il grano saraceno che dovrà essere tenuto ammollo in acqua fredda sempre per l'intera notte. Il mio consiglio è di preparare anche la pasta frolla la sera prima e di mettere anch'essa in frigo tutta la notte, così che la mattina dopo avrete tutti gli ingredienti principali già belli e pronti!
 
Trascorse le ore di riposo di ricotta, pasta frolla e grano, stendete la pasta frolla e foderate una tortiera foderata con cartaforno avendo cura di lasciare un bordo piuttosto alto perché il ripieno è abbondante.
 
Mettete il latte in una pentola e "conditelo" con due cucchiai di zucchero (se volete rendere la vostra pastiera ancora più dolce), la mezza stecca di vaniglia tagliata nel senso della lunghezza affinché possano uscire i semini durante la cottura nel latte, la mezza fiala di Millefiori (o intera se volete un aroma più intenso ma per me è troppo forte) e un paio di pezzetti di scorza di limone. Aggiungete al latte il grano scolato dall'acqua di ammollo e ben sciacquato e fatelo cuocere a fuoco basso fino a completo assorbimento del latte.

Assaggiate il grano verso la fine della cottura: se è ancora troppo al dente per i vostri gusti, aggiungete ancora un po' di latte e proseguite con la cottura fino a ridurlo quasi ad una crema.
A me piace sentire il grano sotto i denti, quindi per me non c'è stato bisogno di aggiungere altro latte.
 
Se proprio non volete sentire il grano, potrete sempre frullarlo una volta cotto.
Aggiungete al grano, tolto dal fuoco, le 4 uova intere e la ricotta macerata con lo zucchero e mescolate bene.
Versate il composto ottenuto nella base di pasta frolla e create un piccolo bordo affinché non fuoriesca il ripieno.
 
 
Con un pezzo di pasta frolla avanzata, create la classica scacchiera tipica delle crostate ed infornate a 180° per circa un'ora avendo cura di mettere un pentolino pieno d'acqua sulla base del forno.
 

 
Se gradite, spolverizzate con zucchero a velo consentito: a me piace senza perché ritengo che sia già un'esplosione di sapori!
Buon appetito!

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