Panbrioche!? Ma siamo impazziti?! Non ce la farò mai a farlo!!!
Fino a pochi giorni fa questo è ciò che dicevo quando guardavo con invidia le realizzazioni di panbrioche di vario genere sul web o sulle riviste di cucina. Poi ho pensato che dovevo assolutamente fare un tentativo perché dovevo dare al mio piccolo principe celiaco la possibilità di assaggiare questa prelibatezza. Così ho iniziato a girovagare sul web e mi sono imbattuta in una pagina Facebook di cui sono fan e che si chiama "Il mio saper fare di Marisa" (che è anche un blog). La pagina propone una marea di manicaretti da leccarsi i baffi ma in versione "glutinosa", quindi ho provato a modificare un suo capolavoro per renderlo senza glutine. Il risultato non è il massimo dal punto di vista dell'estetica (ho tenuto il forno troppo alto e si è bruciacchiato leggermente in superficie) ma dal punto di vista del gusto devo dire che non era niente male: soffice e saporito. Vi propongo, qui sotto, la mia ricetta riveduta e corretta ma con doveroso ringraziamento alla pagina "Il mio saper fare di Marisa" per le idee sempre originali!
Ingredienti:
500 g di farina senza glutine
N.B.: Io ho usato sia la DS Mix it che la BiAglut. Decisamente meglio quello realizzato con la farina BiAglut! La pasta è più elastica, si riesce a stendere molto sottile e non si rompe durante la lavorazione. Inoltre la lievitazione è migliore. Il panbrioche della foto in alto è quello realizzato con la BiAglut; alla fine del post c'è la foto di quello fatto con la DS.
1 cucchiaio abbondante di zucchero
2 uova
60 g di burro morbido
180 ml di latte
1 bustina di lievito Schaer
un pizzico di sale
250 g di prosciutto cotto consentito (o wurstel)
sottilette consentite
scamorza affumicata o mozzarella
funghi champignon
tutto ciò che volete
(il ripieno è, ovviamente, in base ai gusti personali)
semi di sesamo, di zucca o di papavero per guarnire (facoltativi)
Preparate la pasta sciogliendo il lievito nel latte tiepido e aggiungendolo alla farina miscelata con il sale e lo zucchero. Gradualmente aggiungete le uova e il burro morbido e lavorate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Mettete a lievitare per un'oretta e mezza.
Prima della lievitazione
Dopo la lievitazione
Trascorso il tempo di lievitazione, rovesciate l'impasto su un foglio di cartaforno leggermente infarinato: noterete che la pasta ha preso e mantiene la forma della ciotola e avrà una consistenza piuttosto spugnosa.
Stendete la pasta formando un rettangolo lungo e stretto (quel tanto se serve ad arrotolarlo una volta con il ripieno) e distribuitevi al centro il prosciutto e la scamorza tagliati a dadini, le sottilette a pezzetti e i funghi precedentemente cotti in padella.
Impasto lievitato e sformato
Stendete la pasta formando un rettangolo lungo e stretto (quel tanto se serve ad arrotolarlo una volta con il ripieno) e distribuitevi al centro il prosciutto e la scamorza tagliati a dadini, le sottilette a pezzetti e i funghi precedentemente cotti in padella.
Cercate di formare un rettangolo abbastanza regolare; ritagliate l'eccedenza di pasta con un coltello e mettetela via per altre preparazioni o per "rattoppare" eventuali rotture.
Arrotolate la pasta su se stessa fino a chiudere il ripieno...
... e formate una ciambella praticando delle incisioni sulla superficie.
Fate lievitare ancora per un'oretta e mezza.
A lievitazione ultimata, bagnate generosamente la superficie della ciambella con del latte e cospargetela di semi di sesamo, papavero, zucca, ecc.. Infornate a 180° (160° se avete il forno elettrico ventilato) per una ventina di minuti, ponendo sulla base del forno una ciotola piena d'acqua.
Controllate la cottura dopo i primi dieci minuti.
Buon appetito!
Questa è la versione con la farina DS. Come vedete la pasta è un po' spezzettata perché la consistenza è più quella di una pasta frolla che di una pasta brioche. Il sapore è buono ma tende al secco.
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